Capua. Nemmeno ai più distratti sarà sfuggita la vera e propria esplosione di sale da gioco e punti per le scommesse in città. Da via Corte della Bagliva fino a Sant’Angelo in Formis è un pullulare di slot, quote e giocate per non parlare di Fuori Porta Roma, ormai trasformata in una piccola Las Vegas sul Volturno.
In una città dove ormai è più difficile comprare 100 grammi di prosciutto che giocare una bolletta, ci pensa il commissario straordinario Ilaria Tostelli ad invertire la rotta. La reggente del Comune ha infatti firmato questa mattina un’ordinanza per disciplinare un settore esploso nonostante l’alto tasso di disoccupati e la crisi del commercio locale.
A partire da oggi infatti sono disciplinati gli orari delle sale da gioco, con particolare riferimento a coloro che hanno apparecchi elettronici, come slot e videolottery. Le attività del settore gioco d’azzardo dovranno essere aperte nei periodo non scolastici, cioè dal 16 giugno al 14 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, mentre nei periodi scolastici, cioè dal 15 settembre al 15 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 22. Non è prevista alcuna deroga per i festivi. L’obiettivo è quello di tutelare soprattutto per le fasce della popolazione più esposte ai rischi del tunnel della ludopatia e in particolare gli adolescenti.
Gli apparecchi dovranno essere spenti nelle ore indicate e tutti gli esercizi che li hanno dovranno apporre un cartello ben visibile con l’orario di apertura della sala giochi o di accensione degli impianti. Chi non rispetterà l’ordinanza si beccherà una multa che va dai 25 ai 500 euro