REGIONALE. Sono 10 le persone arrestate questa mattina dalla Squadra Mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta dalla Procura partenopea, nei confronti dei componenti di una banda che commetteva rapine a mano armata travestiti da finanzieri. L’ordinanza ha disposto la custodia in carcere per 8 indagati (4 dei quali già detenuti per altra causa) e gli arresti domiciliari per altri 2. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, rapina aggravata e possesso di segni distintivi contraffatti.
Le indagini hanno fatto luce su una serie di rapine commesse tra luglio 2017 e maggio 2018 da un gruppo di persone che hanno simulato l’appartenenza al Corpo della Guardia di Finanza utilizzando pettorine e distintivi falsi per introdursi all’interno delle abitazioni delle vittime in cui si sono appropriati di denaro ed oggetti di valore. Le rapine sono state eseguite spesso con l’uso di armi da fuoco e agevolate dalle informazioni acquisite attraverso conoscenti delle vittime.
IL PRIMO LANCIO
AGRO AVERSANO. Travestiti da forze dell’ordine per compiere rapine. E’ il modus operandi di una banda scoperta da una indagine della polizia a Napoli. Agenti hanno eseguito misure di custodia cautelare emesse dal gip partenopeo nei confronti di un gruppo di persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di molteplici rapine a mano armata.
Nel weekend appena trascorso una banda con lo stesso modus operandi aveva seminato il panico al confine tra le province di Napoli e Caserta. Nell’arco di pochi chilometri tre automobilisti sono stati aggrediti e rapinati da quelli che pensavano essere agenti di polizia lungo tratto dell’Asse Mediano compreso tra l’agro aversano e il giuglianese.
Secondo quanto emerso dall’indagine i malintenzionati piazzano il lampeggiante su una vettura ovviamente priva dei colori di istituto, una Fiat Bravo di colore grigio per la precisione e allestiscono un finto posto di blocco: gli automobilisti, credendo di essere incappati in un controllo, si fermano.
I finti agenti espongono ai fermati anche tesserini, ovviamente fasulli, prima di far scattare il piano: scesi dall’auto gli occupanti vengono assaliti e depredati di tutto. Tre le rapine già messe a segno solo sabato notte da una misteriosa Fiat Bravo grigia col lampeggiante.
IL VIDEO
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