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Riesame libera tutti: annullate le ordinanze per i 4 messi in galera dai carabinieri. C’è pure la moglie del boss

Di 16 Giugno 2020Cronaca

 

 

L’AGGIORNAMENTO

CASERTA. Con una decisione clamorosa per la mole investigativa e per la portata dell’indagine la Dodicesima Sezione del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per le quattro persone finite in carcere nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di stupefacenti a Caserta sotto l’egida del gruppo Della Ventura.

 

Revocata la misura del carcere dunque limitatamente a questa indagine per Michele Maravita, per la suocera Concetta Buonocore, moglie del boss Antonio Della Ventura, Consiglia D’Angelo e Agostino Vergone.

 

I giudici del tribunale della Libertà hanno accolto la tesi dei legali degli assistiti, rappresentati dagli avvocati Mario Mangazzo, Michele Di Fraia, Nello Sgambato, Antonio Abet e Giuseppe Stellato e liberato senza alcuna misura restrittiva i quattro. Vergone e D’Angelo sono tornati dunque a casa, così come Maravita che però è ristretto ai domiciliari per una precedente indagine. Virtualmente libera per questa inchiesta, ma dentro per altro invece Concetta Buonocore, la lady di ferro della mala casertana.

 

 

IL PRIMO LANCIO DI EDIZIONE CASERTA

Caserta/Valle di Maddaloni.  Si è costituito nella notte il 35enne Paolo Cinotti proveniente dalla parte Nord Ovest della Svizzera, direttamente in caserma presso il comando provinciale di Caserta, accompagnato dal suo avvocato Nello Sgambato.

Era irreperibile dal 3 giugno scorso, quando i militari eseguirono l’ordinanza nei confronti di 7 persone, tra cui Michele Maravita, Vergone e gli altri.

Cinotti (ordinanza ai domiciliari) per gli inquirenti era uno degli spacciatori principali e fu coinvolto il 23 maggio 2017 in una sparatoria, anzi ne fu vittima, miracolata.

Il 23 maggio 2017 alle 22.30 un gruppo di persone assaliva Cinotti esplodendo contro di lui un colpo di pistola. Dalle intercettazioni ambientali emerge che Cinotti, mentre era intento a cenare con un piatto di spaghetti, era stato chiamato da un gruppo di ragazzi, che dopo averlo fatto scendere lo hanno selvaggiamente picchiato. Tra questi – secondo la Dda – Agostino Vergone che aveva invitato materialmente Cinotti a scendere e Michele Maravita che doveva parlare proprio con Cinotti.

 

Il ras Michele Maravita scarcerato dal Riesame

 

Intanto ieri sera è tornato nella sua villa di Valle di Maddaloni il ras Michele Maravita che dopo due settimane di carcere è stato spedito dal Riesame agli arresti domiciliari. E’ tornato di fatto nella stessa situazione di prima e ha potuto riabbracciare la moglie Lena Della Ventura.

SEGUE AGG.