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Concorsi truccati: lockdown violato per consegnare pen drive con le soluzioni. Mazzette pure durante il virus

 

 

CASERTA. Cominciano oggi gli interrogatori di garanzia per le persone coinvolte nella maxi inchiesta sui concorsi truccati per la quale sono indagate 118 persone. Il blitz scattò venerdì scorso e venne portato avanti dalle fiamme gialle di Caserta, Napoli, Avellino, Salerno e naturalmente Benevento, centro dell’inchiesta.

 

Dall’indagine è emersa una spregiudicatezza da parte di alcuni indagati che sapevano di poter contare sul Capo dell’Ufficio Affari concorsuali. Una circostanza che veniva ostentata dagli intermediari beneventani nei dialoghi e nelle trattative illecite concluse con i candidati ed i relativi genitori: ad oggettiva riprova della serietà del pactum scleris, i ragazzi venivano a conoscenza delle date di convocazione e delle date di rinvio delle prove concorsuali giorni prima che le stesse venissero pubblicate sui portali telematici istituzionali. I tre uomini, che per comunicare provvedevano anche ad attivare utenze mobili ”dedicate”, spesso intestate a cittadini stranieri o estranei al proprio nucleo familiare, dal novembre del 2019 detenevano, con notevole anticipo ed in maniera illecita, parte della banca dati che avrebbe costituito la prova preselettiva di un concorso per l’accesso nel Corpo dei VV.FF. di imminente indizione: previo accordo tra gli associati, i quiz contenuti in un supporto pen drive venivano quindi consegnati -dietro pagamento somme di denaro – ad aspiranti candidati sanniti, in quello che è stato ribattezzato un vero e proprio ”mercato delle pennette”.

 

Per consegnare le pen drive, infatti, i due funzionari del Comando Provinciale di Benevento violavano, nel mese di marzo e aprile 2020, anche i divieti imposti dalla gravissima emergenza sanitaria in corso, ed in una occasione uno di essi si recava a tal fine a Napoli, unitamente ad altro alto funzionario dei Vigili del Fuoco, con una autovettura di servizio, facendo affidamento sull’impossibilità di essere sottoposti a controllo stradale. Attualmente il sodalizio era operativo e stava programmando di interferire su due concorsi per l’accesso nei Vigili del Fuoco di prossima pubblicazione.