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Jabil, pugno del ministro all’azienda: “Nulli 190 licenziamenti”. Domani round decisivo

 

 

MARCIANISE. I licenziamenti annunciati da Jabil ai 190 lavoratori della sede di Marcianise sono “radicalmente nulli” e si tratta di un’iniziativa “assolutamente ingiustificata”. E’ quanto ha affermato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo che ha oggi incontrato il rappresentante italiano della Jabil e i sindacati per discutere dell’iniziativa unilaterale assunta dall’azienda. Il ministro ha chiesto al rappresentante della societa’ di revocare con effetto immediato tutti i licenziamenti, sostituendoli con la richiesta di un ulteriore periodo di Cig con causale Covid-19, interamente finanziata dallo Stato.

 

Nel corso dell’incontro – al quale erano erano presenti anche il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, e l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri – la ministra ha ribadito al rappresentante di Jabil di revocare con effetto immediato tutti i licenziamenti, in quanto l’azienda – oltre a quello finora utilizzato – puo’ richiedere un ulteriore periodo di cassa integrazione con causale Covid-19 interamente finanziato dallo Stato, nonche’ utilizzare altri strumenti recentemente introdotti dal Governo italiano per gestire la fase emergenziale, come il “Fondo nuove competenze”.

 

 

Cio’ al fine di accompagnare il percorso gia’ avviato di ricollocazione dei lavoratori in esubero. “Si tratta di licenziamenti radicalmente nulli – afferma Catalfo – in quanto sono stati intimati oltre il termine che la legge prevede dopo la chiusura della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda”. Inoltre, per il Ministro, “Jabil nel fare ricorso alla Cigo Covid-19 ha evidentemente manifestato l’intenzione di utilizzare uno strumento a carattere straordinario ed emergenziale, interamente a carico della finanza pubblica, finalizzato a salvaguardare i livelli occupazionali nell’attuale situazione di emergenza epidemiologica”. Si tratta percio’ di “una iniziativa assolutamente ingiustificata – prosegue Catalfo – sia dal punto di vista sociale sia in contrasto con le disposizioni normative adottate dal Governo con il decreto Cura Italia e prorogate con il dl Rilancio”. L’incontro e’ stato aggiornato a domani pomeriggio quando, su esplicita richiesta del Ministro, saranno presenti al tavolo anche i componenti del Consiglio di amministrazione di Jabil.