SANTA MARIA A VICO/SAN FELICE A CANCELLO. La mania dei social può giocare brutti scherzi non solo agli adolescenti. La smania di provare “TikTok”, l’ultimo social in voga, letteralmente esploso durante la quarantena tra gli italiani, è costata cara ad un 50enne originario di Talanico ma residente a Santa Maria a Vico in località Rosciano.
Vincenzo D.R. è stato infatti denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il possesso di una pistola modificata, trovata dai carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Pietro Conca, nel corso di una perquisizione. I militari sono andati a colpo sicuro più che per il fiuto investigativo per un autogol commesso dallo stesso cinquantenne: l’uomo aveva postato proprio sul social Tik Tok un video nel quale si notava la presenza dell’arma.
Un dettaglio giunto agli investigatori che hanno effettuato un controllo sequestrando la pistola modificata e un coltello a molla. Per l’uomo è scatta la denuncia a piede libero: per ora lo smartphone resta l’unica arma a sua disposizione.
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