Skip to main content

Colpo alla Bnl, scattano 2 arresti: raffica di perquisizioni in atto tra due province. LE ULTIME

Di 22 Maggio 2020Cronaca

 

AVERSA. Sono due le persone in stato di fermo per la rapina alla Bnl rispetto alle cinque condotte in questura questa mattina. Lo dice una nota della Procura della Repubblica di Napoli Nord.

La ricostruzione della Procura

Nella mattinata odierna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, appartenenti alla Squadra Mobile della Questura di Caserta a alla Squadra di P.C. del Commissariato di Aversa hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Napoli Nord, emesso il 21 maggio, nei confronti di due persone, ritenute gravemente indiziate dei delitti di rapina aggravata e tentato omicidio. I fermati sono due uomini, uno di 47 anni di Melito di Napoli, l’altro di 56 anni di Aversa. Sono state anche eseguite diverse di perquisizioni, tra le province di Napoli e Caserta.

 

II provvedimento restrittivo e stato adottato nell’ambito di un’attività d’indagine delegata dal Pubblico Ministero alla Squadra Mobile di Caserta, congiuntamente al Commissariato di Aversa, a seguito dell’ efferata rapina consumata lo scorso 11 Maggio 2020 presso istituto di credito “BNL” di Aversa nel corso della quale vennero feriti un agente di polizia e una guardia giurata. Quel giorno due rapinatori, travisati e muniti di un’arma lunga e di una pistola, accedevano all’area antistante l’ingresso dell’istituto bancario, seguendo la guardia giurata. Uno di loro raggiungeva il vigilante e lo bloccava immediatamente prima che accedesse ai locali dell’istituto; in particolare all’altezza dell’ingresso per l’alimentazione del bancomat, al fine di sottrargli ii plico contenente il denaro. Ne nasceva una colluttazione nel corso della quale interveniva un agente del Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli, libero dal servizio, che si trovava sul posto. Questi, coraggiosamente, affrontava il rapinatore che aveva aggredito la guardia giurata, cercando di disarmarlo, ma veniva raggiunto dal secondo criminale che gli esplodeva contro diversi colpi d’arma da fuoco, alcuni dei quali lo attingevano all’inguine e agli arti inferiori.

 

Nella circostanza restava ferita anche la guardia giurata. I rapinatori, dopo aver sottratto alla guardia giurata it plico contenente la somma di 100.000 euro e la pistola in sua dotazione, fuggivano dalla filiale dileguandosi a bordo di un’autovettura. Le immediate attività investigative, condotte con l’ausilio delle analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza, hanno portato alla presumibile individuazione dei due fermati.

 

Il primo lancio di Edizione Caserta

AVERSA. Non hanno mollato la presa per un attimo. Ricerche negli ospedali per stanare almeno un ferito della banda, decine di filmati visionati e poi la svolta. Sono stati undici giorni di indagini serrate ma ora la svolta sembra arrivata.

 

Questa mattina la squadra mobile di Caserta, guidata dal vice questore Davide Corazzini, ha fermato cinque persone sospettate di aver partecipato al colpo alla filiale Bnl di Aversa avvenuto la mattina dell’11 maggio scorso. La gang, armata con kalashnikov, riuscì a portare via un plico con 100mila ma nell’asalto rimasero feriti un vigilante e un agente della Polfer fuori servizio che uscì dalla fila per aiutare la guardia giurata.

 

Banda dell’area nord con legami in città

 

I cinque, tutti residenti tra Aversa, Melito e Secondigliano, sono stati portati negli uffici della questura a Caserta. Secondo le indagini avrebbero avuto ruoli diversi nel colpo ma nel gruppo ci sarebbero anche  due che hanno materialmente messo a segno la rapina e che compaiono anche nei filmati decisivi per la loro individuazione. Sulla vicenda indaga la Procura di Napoli Nord, che ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, rapina e detenzione e d’armi da guerra.

 

Le indagini e i video decisivi

Uno dei banditi, in base a quanto si vede dalle immagini, provò a strappare il plico dalle mani della 39enne guardia giurata Pietro Antonio Ludovico: ne nacque una colluttazione, cui intervenne, anche il poliziotto Nicola Grimaldi che era in fila fuori. Il secondo bandito, armato di una mitraglietta, a quel punto per salvare dall’impasse il complice, sparò una raffica, circa dieci colpi, ferendo alle gambe poliziotto e vigilante; sembra invece sia riuscito invece a non colpire il compagno, sebbene quest’ultimo ad un certo punto pare inizi a zoppicare, forse per un problema al gluteo. Uno dei due banditi torna poi indietro per recuperare il plico con i soldi; i due salgono quindi in un’auto condotta dal terzo complice. I banditi entrarono in azione a volto coperto e armati di un kalashnikov non appena Ludovico, da poco sceso dal furgone portavalori, varcò l’area dove c’è lo sportello bancomat con in mano un plico contenente 100mila euro.

 

 

Gli investigatori della Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta e Commissariato di Aversa – hanno effettuato verifiche in tutti gli ospedali tra Caserta e Napoli, senza trovare traccia dell’eventuale passaggio di un sospetto ferito da un proiettile. In questi giorni le indagini si sono concentrate inoltre sulle acquisizioni di immagini dalle tante telecamere sparse sul territorio, un lavoro ampio visto che sono stati presi in considerazione gli occhi elettronici tra Aversa, Giugliano, comune in direzione del quale i banditi sono fuggiti, e appunto Melito.

 

I due feriti ora a casa

 

Soltanto 3 giorni fa furono dimessi dall’ospedale di Aversa i due feriti il 57enne sovrintendente capo della Polizia Ferroviaria Nicola Grimaldi, residente a Cesa e originario di Parete, e la 39enne guardia giurata di Forino (Avellino) Pietro Antonio Ludovico, feriti agli arti inferiori con colpi d’arma da fuoco l’11 maggio scorso nel corso della rapina alla filiale Bnl di Aversa. I due hanno trascorso 7 giorni nella stessa stanza di ospedale, dove fece loro visita, dopo il fatto, anche il Capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli.

 

IL VIDEO