L’aggiornamento
La nota della Procura
Santa Maria Capua Vetere/San Prisco. Nella mattinata odierna in San Prisco, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di misura coercitiva, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta di quest’Ufficio, nei confronti di J.A. (ci ’78), gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiare convivente (artt. 572 c.p.) ai danni della convivente e del figlio minore.
Il provvedimento cautelare recepisce l’esito degli accertamenti svolti dalla P.G. procedente a seguito della denuncia sporta, il 22 ottobre u.s. dalla convivente dell’odierno indagato i cui contenuti sono stati puntualmente riscontrati attraverso le dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti.
In particolare, la ricostruzione della vicenda ha permesso di appurare che l’indagato, dal febbraio del 2017 ad oggi, ha assunto, nei confronti della vittima, atteggiamenti vessatori e violenti, finanche minacciandola di morte agendo per futili motivi.
Inoltre, è stato accertato che l’indagato, nel mese di ottobre u.s., in preda ad un improvviso raptus di ira, colpiva la moglie al volto cagionandole lesioni personali giudicate guaribili in giorni 5 e, contestualmente, strattonava con violenza il figlio minore, facendolo rovinare al suolo così procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Il G.I.P., concordando con la misura coercitiva avanzata da questo ufficio, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto per il J.A. la misura cautelare della custodia in carcere.
Il primo lancio
Santa Maria Capua Vetere/San Prisco. Intercettato e fermato. Un arresto è stato portato a termine poco fa dai carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere, guidati dal maresciallo Mario Iodice. Gli uomini della Benemerita hanno bloccato un uomo di nazionalità albanese.
L’intervento è avvenuto al confine nei pressi della Nazionale Appia al confine tra San Prisco e Curti: l’arrestato è accusato di violenze nei confronti della moglie. I carabinieri lo hanno bloccato e portato nella vicina caserma della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere.
L’arresto è avvenuto al termine di una rapida attività di indagine portata avanti dai militari dell’Arma che hanno evidenziato i comportamenti vessatori sfociate in violenza che l’uomo è accusato di aver perpetrato nei confronti della consorte.
L’operazione ha suscitato scalpore nella zona: per bloccare l’albanese infatti sul posto sono giunte due gazzelle dei carabinieri che hanno chiuso l’eventuale via di fuga cinturando la palazzina. Il tutto proprio in un momento in cui nella zona in tanti stanno facendo la spesa nel vicino supermercato.