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Imprenditore colpito alla testa con la pistola. La solidarietà del sindacato

 

REGIONALE. Ferma condanna per l’aggressione di Vincenzo Calce, l’imprenditore del settore rifiuti colpito alla testa col calcio della pistola nei pressi della sua abitazione di Pagani. E’ quanto ha espresso la Fiadel in una nota.

 

“Sconcertante quanto accaduto all’imprenditore salernitano, noto anche nel settore rifiuti della Provincia di Caserta, la dinamica dell’agguato, compiuto alle spalle da una persona incappucciata e per giunta armato di pistola, descrive senza ombra di dubbio l’efferato gesto volto solo ed esclusivamente a fare del male.

 

Desideriamo esprimere solidarietà all’imprenditore, molto apprezzato dalla Dirigenza della FIADEL grazie alla sua incondizionata disponibilità al dialogo e al grande interesse dedicato all’ambiente. Tuttavia, il grave episodio, coinvolge un imprenditore impegnato nel settore rifiuti, per cui tutti noi siamo chiamati ad una seria riflessione su quanto sia delicato e rischioso, ma al tempo stesso di fondamentale importanza, operare onestamente.

Desideriamo augurare una pronta guarigione all’imprenditore, con l’auspicio che possa riprendere presto l’attività senza alcun condizionamento, perché mollare oggi”