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Fase2. La proposta di Zinzi: “Un sostegno all’affitto per parrucchieri e centri estetici”

Regionale. La riapertura rapida di barbieri, parrucchieri, centri estetici e tatuatori, la previsione di un contributo a fondo perduto sull’affitto e regole certe per garantire la sicurezza di esercenti e clienti. Sono le proposte che il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha avanzato per la categoria attraverso una nota indirizzata al Presidente Vincenzo De Luca.

 

 

Nella missiva si elencano una serie di suggerimenti per mitigare gli effetti economici della pandemia sul settore, come l’erogazione di un contributo a fondo perduto all’affitto per i tre mesi di chiusura delle attività, di almeno il 50%, con un massimale fino a 800 euro mensili. Ma anche protocolli di sicurezza che prevedano la misurazione della temperatura all’inizio del turno per clienti e operatori; l’anticipazione delle aperture e garanzia di orari flessibili, in una fascia oraria compresa tra le ore 8 e le 22, anche festivi; l’obbligo di guanti, mascherina, occhiali e visiera per gli operatori; la garanzia del servizio per un cliente alla volta e solo previo appuntamento; l’igienizzazione frequente di servizi e postazioni e cambio divisa ad ogni turno.

“La riapertura dei saloni di bellezza – spiega Zinzi – è necessaria, per dare respiro alla categoria, ma anche per bloccare le attività domiciliari abusive che risultano pericolose per la salute dei clienti e per l’economia. La Fase2 deve coinvolgere anche parrucchieri, barbieri, titolari di saloni di bellezza, tatuatori e centri estetici in generale, garantendo ovviamente sempre servizi in piena sicurezza”.