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L’emergenza coronavirus ferma anche la festa del Giglio: per la prima volta non si farà

Recale. Per la prima volta la festa del Giglio a Recale non si farà. L’origine di questa costruzione si fa risalire all’usanza dei primi cristiani di cospargere di fiori e soprattutto di gigli la strada che doveva percorrere un loro trionfatore, nel ritornare da una sua missione o dall’esilio.

 

 

Quest’anno, per via dell’emergenza coronavirus, la tradizionale festa patronale in onore di Sant’Antimo e la processione con il monumentale giglio non si svolgerà. “Sarebbe un atto incosciente chiudere gli occhi su quello che sta succedendo e far finta di nulla” si legge nel comunicato della diocesi di Caserta. “Gli assembramenti sono vietati, anche se si sta avviando la fase di ripresa” prosegue il comunicato. Non è ancora chiaro se la festa sarà soltanto posticipata di qualche mese o rimandata al prossimo anno.