Skip to main content

Disastro in mare, caso passa al ministro Costa. Sospetti su azienda bufalina. FOTO

 

 

CASTEL VOLTURNO/MONDRAGONE. Rilievi dell’Arpac alla foce del canale Agnena al confine tra i comuni di Castel Volturno e Mondragone nel casertano. Le immagini di una chiazza nera nella foce da ieri stanno facendo il giro dei social e sono state diffuse anche dal sindaco di Castel Volturno Luigi Umberto Petrella. Ieri sera, intorno alle 23, sono iniziati i rilievi dell’agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania in collaborazione con la capitaneria di porto di Castel Volturno e la guardia costiera di Mondragone.

 

“Sono trascorsi solo tre giorni dall’allentarsi delle restrizioni a causa del Covid-19 – dice Petrella – e dalla riapertura di alcune attivita’ aziendali. Eppure sul litorale Domitio sta succedendo l’inverosimile, quello che mai avremmo voluto rivedere. Nella cosiddetta fase 2 sono ricominciate le operazioni di criminali incalliti che hanno contribuito nel tempo alla devastazione dell’ambiente. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e della procura di Santa Maria Capua Vetere. Non dobbiamo difenderci solo dal nemico invisibile e virale, il Covid-19, ma soprattutto da “attacchi terroristici” di persone senza scrupoli”.

Moronese: “Informato il ministro Costa”

La senatrice Vilma Moronese è intervenuta sul caso dell’enorme chiazza scura riempire il mare all’altezza della foce del canale Agnena al confine tra Mondragone e Castel Volturno. “Innanzitutto abbiamo immediatamente informato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha subito attivato la Capitaneria di Porto per eseguire tutti i rilievi del caso e nelle prossime ore contiamo di saperne di più.

Alle 19.50 circa un attivista locale, Emilio Rota, che era sul posto ha scattato queste foto (in gallery, ndr). L’acqua è risultata essere certamente più torbida e scura rispetto ai giorni precedenti e con la presenza di alcune schiume ben visibili anche in foto. Sul posto, nel frattempo era intervenuta anche la Polizia Municipale per effettuare i rilievi, ma vi era anche la presenza di vari attivisti ambientali che avevano contattato i Carabinieri Forestali. Avevamo sperato in una ripartenza diversa ma evidentemente non è stato così, voi continuate a segnalare c’è bisogno di fare quadrato a difesa dell’ambiente, perché chi inquina va perseguito in tutti i modi possibili.”

 

Pomposo: “Doveva essere un’estate a km zero”

“Viviamo grazie alla natura e dobbiamo rispettarla. Il mare è nostro, tuteliamolo con tutte le nostre forze”. Nicoletta Pomposo, coordinatrice provinciale a Caserta di Allenza di Centro, interviene sulla “mostruosità” della marea nera che dalla foce dell’Agnena si è riversata nel mare del litorale inquinandolo. Sembrerebbe che i liquami siano arrivati da un’azienda bufalina della zona ed è proprio a queste persone che Pomposo rivolge un accorato appello: “Siamo obbligato ad amare la nostra natura che in questa fase di lockdown ci ha dimostrato la sua maestosità e la sua immensa forza. Abbiamo visto addirittura i delfini nei mari della nostra Campania, si è ristretto il buco nell’ozono e poi appena si riapre tutto pensiamo subito ad inquinare il mare? E’ da incoscienti e da veri e propri criminali. Dobbiamo avere senso della natura perché ne vale anche del nostro futuro e di quello delle nostre famiglie”. Nicoletta Pomposo poi lancia un appello: “Quest’anno ci sarà sicuramente una estate a km 0. Quindi in quel mare di Castel Volturno e di Mondragone ci saranno famiglie, magari residenti poco distanti, che porteranno i loro figli a vivere una giornata di sole così oppure ragazzi che non si allontaneranno per la tintarella. Ecco, pensiamo a questo: divertiamoci in un mare pulito, in un mare che è veramente una delle cose più belle che ci possa offrire la nostra Regione. Tuteliamolo per avere un futuro che possa veramente sorridere a tutti quanti noi”.

 

LE FOTO