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Imprenditori sotto usura, arrestato parente di un ras dei Casalesi

 

CASAL DI PRINCIPE. Un 43enne è stato arrestato ieri dai carabinieri del comando della compagnia di Cassino che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Cassino su richiesta della procura, per usura ed estorsione ai danni di due imprenditori.

 

Si tratta di Cristian Vento, residente a Roccasecca, in provincia di Frosinone e ritenuto legato a De Angelis, ritenuto riferimento dei Casalesi per il Basso Lazio.

 

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, nei confronti delle due vittime, una operante nel settore della ristorazione e l’altra nel settore del commercio di autovetture, a fronte di un prestito di 30.000 euro, veniva applicato un tasso d’interesse pari al 20% mensili e, quindi, oltre il 200% annui arrivando così a dover corrispondere la somma di 110.000 euro.

 

Come fanno sapere i carabinieri, i due imprenditori già in precarie condizioni economiche, portati allo stremo dalle pressanti richieste di denaro a titolo di interesse, con minacce di morte rivolte a loro ed alle loro famiglie, sono stati costretti a chiudere le proprie attività commerciali e subire forti pressioni per svendere le loro abitazioni per pagare gli interessi. Secondo i carabinieri, l’arrestato risulta un “parente di un personaggio di spicco della zona del frusinate legato al clan dei Casalesi”.