LUSCIANO. Colpo di scena al Moscati di Avellino. Sono risultati tutti negativi al secondo tampone, analizzato nei laboratori dell’ospedale Cotugno di Napoli i 2 medici e i 6 infermieri in servizio in diversi reparti dell’ospedale Moscati di Avellino che due giorni fa erano stati trovati positivi al tampone valutato nella stessa struttura e subito ricoverati nel reparto Covid. Tra di loro c’è anche il medico domiciliato a Lusciano che opera presso l’ospedale irpino.
Una indagine epidemiologica interna condotta dall’Asl di Avellino aveva gia’ escluso possibili fattori di contagio. La direzione strategica dell’azienda ospedaliera ha comunque incaricato l’unita’ operativa Rischio Clinico di avviare un’indagine interna sugli aspetti clinico-organizzativi per analizzare le varie fasi della lavorazione dei campioni da parte del laboratorio di Microbiologia e Virologia del Moscati.
“Dai primi riscontri, sembra verosimile – si legge in una nota dell’ospedale irpino – che a determinare l’inconveniente registrato possa essere stata l’interpretazione qualitativa del test. Le risultanze definitive dell’audit interno avviato saranno oggetto di comunicazione alla cittadinanza”. La notizia della positivita’ al primo tampone aveva infatti destato preoccupazione per la possibilita’ che fossero esposti al rischio i diversi reparti in cui operano i sanitari protagonisti della vicenda.