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Casalesi, fratello del boss Zagaria può uscire per l’emergenza Covid: “E’ molto malato”

 

 

CASAPESENNA. Si tratterebbe di una scarcerazione eccellente, benchè dettata da gravi motivi di salute e in un momento particolare per la storia italiana.

 

Potrebbe arrivare già nei prossimi giorni la decisione da parte del magistrato di sorveglianza per la scarcerazione di Pasquale Zagaria, fratello del boss del clan dei Casalesi, Michele Zagaria. Pasquale Zagaria, detenuto nel carcere di Sassari, e’ stato operato per tumore.

 

Secondo quanto riferisce l’Agi, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state interrotte le chemio terapie alle quali era sottoposto perche’ l’ospedale del centro sardo, a causa della pandemia, e’ diventato centro Covid. Il magistrato valutera’ dopo aver visionato le ultime visite mediche a cui e’ stato sottoposto l’uomo. Pasquale Zagaria venne arrestato nel giugno del 2007 ed e’ considerato dagli inquirenti la mente economica del clan, dopo aver trasferito il settore di maggior interesse dei Casalesi, il cemento, a Parma dove, grazie a lui, la cosca riusci’ ad aggiudicarsi gli appalti le ditte vicine all’organizzazione criminale.

 

Lo scorso anno il magistrato di sorveglianza di Cuneo aveva ridotto di 210 giorni la sua pena (che dovrebbe scontare entro il 2027), accogliendo l’istanza dei suoi difensori per aver subito un trattamento inumano nei periodi di detenzioni trascorsi a Napoli-Poggioreale, Cuneo, Lecce e Nuoro.