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Estate, resa dei balneari: “Pochi apriranno: costi troppo alti”. Circolano già primi divieti

 

 

CASTEL VOLTURNO. La resa è vicina. Costi troppo alti per incassi troppo esigui. E così, prima ancora di sciogliere il nodo su “estate si, estate no”, molti balneari anticiperanno i tempi considerando l’estate 2020 come mai giunta.

 

E’ lo scenario questo anticipato dal presidente dell’Assobalnari Campania Antonio Cecoro, titolare anche del lido Le Sirene a Ischitella, che un’intervista al Corriere del Mezzogiorno ha chiarito la difficoltà di far fronte alle probabili prescrizioni. Andare avanti con costi elevati e incassi ridotti all’osso sarebbe una missione impossibile.

 

“Trovare un punto di equilibrio è impossibile: l’attività di ricezione è impossibile con la pandemia. Ci vorrebbe almeno un mese per allestire tutto e potrebbe non servire a nulla. Molti potrebbero non aprire” ha dichiarato Cecoro. Le misure ipotizzate sono piuttosto stringente: autocertificazione con obbligo di dichiarare di non aver mai contratto il virus per entrare in spiaggia; mascherine obbligatorie; vietati giochi per bambini come paletti e secchielli; lettin solo su prenotazione e distanza di sicurezza di 4 metri quadrati.

 

Di fronte a questo scenario le proposte di Assobalneari Campania al tavolo regionale per l’emergenza Covid-19 sono state la cancellazione delle addizionali regionali ed estensione delle concessioni al 2033