SAN PRISCO/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Qualcuno non si rassegna ancora al fatto che l’unico caffè possibile in questo momento è quello dalla macchinetta di casa e l’aperitivo concesso è quello affacciato al balcone. E così nella giornata di ieri gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, guidato dal primo dirigente Stanislao Caruso, ha scoperto un bar, formalmente ed all’apparenza chiuso, come previsto dal decreto, ma in realtà aperto per due clienti affezionati.
Quando i poliziotti sono entrati nella caffetteria hanno infatti il barista e due persone intente a consumare cibo e bevande. A quel punto è scattata la sanzione per il terzetto, accusato di aver violato il decreto dello scorso 15 marzo.
In totale nella sola giornata di ieri gli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere hanno accertato 5 violazioni del decreto che si sommano alle altre sanzioni già elevate nei giorni precedenti. I controlli saranno ulteriormente rafforzati nel weekend di Pasqua per evitare spostamenti improvvidi da parte dei cittadini.