Mondragone. “Il recente decreto “Cura Italia”, seppur in corso di conversione, ha sospeso per l’anno corrente il pagamento del valore di quota capitale dei mutui contratti negli anni addietro dal Comune di Mondragone.
Ciò consente alla nostra Amministrazione comunale di finanziare gli interventi straordinari per contrastare la diffusione del corona virus.
Riteniamo opportuno impegnare le non poche risorse economiche rese libere – pari ad € 218.831,03 – per eseguire almeno test rapidi di screening per l’identificazione dei soggetti portatori di Covid-19 tra chi, in prima linea, sta fornendo il proprio impegno lavorativo e volontario (polizia locale, protezione civile, croce rossa ed associazioni di solidarietà e beneficenza) al fine di salvaguardare loro stessi e gli altri.
Anzitutto, però, in questo momento dobbiamo pensare a chi vive già di per se’ un disagio sociale, ossia alla popolazione straniera presente in Città – con particolare riguardo all’etnia bulgara – che vive in scarse condizioni igienico-sanitarie di sovraffollamento abitativo in diverse e riconosciute zone di Mondragone.
Per pensare seriamente alla salute di noi Mondragonesi, diventa quanto mai necessario verificare la salute dei nostri ospiti, fornendo loro ogni utile dispositivo di protezione ed assicurando loro un controllo costante che li aiuti a cambiare le abitudini nel relazionarsi, proprio così come stiamo facendo noi”.
Riteniamo opportuno impegnare le non poche risorse economiche rese libere – pari ad € 218.831,03 – per eseguire almeno test rapidi di screening per l’identificazione dei soggetti portatori di Covid-19 tra chi, in prima linea, sta fornendo il proprio impegno lavorativo e volontario (polizia locale, protezione civile, croce rossa ed associazioni di solidarietà e beneficenza) al fine di salvaguardare loro stessi e gli altri.
Anzitutto, però, in questo momento dobbiamo pensare a chi vive già di per se’ un disagio sociale, ossia alla popolazione straniera presente in Città – con particolare riguardo all’etnia bulgara – che vive in scarse condizioni igienico-sanitarie di sovraffollamento abitativo in diverse e riconosciute zone di Mondragone.
Per pensare seriamente alla salute di noi Mondragonesi, diventa quanto mai necessario verificare la salute dei nostri ospiti, fornendo loro ogni utile dispositivo di protezione ed assicurando loro un controllo costante che li aiuti a cambiare le abitudini nel relazionarsi, proprio così come stiamo facendo noi”.