SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). E’ deceduto nella notte Nicola Di Muro, 88 anni, uno dei massimi esponenti politici della Democrazia Cristiana che la provincia di Caserta ha espresso negli ultimi anni. Un male incurabile lo ha strappato all’affetto della sua famiglia ed all’intera comunità sammaritana che lo ha supportato per tanti anni alla guida della città che sotto il suo input è riuscita ad imporsi fra le migliori e progredite cittadine di Terra di Lavoro. Personaggio osannato ed al tempo stesso aspramente criticato dagli avversari politici e non solo, è stato per circa 50 anni il deus della città del foro e della Balena Bianca in provincia di Caserta. Uomo dinamico, politico di spessore, decisionista, e lungimirante, don Nicola disponeva di fiducia incondizionata da parte dell’elettorato sammaritano che in più di una occasione gli ha tributato dei veri e propri trionfi a livello elettorale attribuendogli percentuali cosiddette “bulgare”.
La storia della sua carriera politica
Sotto la sua guida politica ed organizzativa sono state realizzate decine di opere pubbliche come il Tribunale, le scuole, nuovi quartieri residenziali, lo svincolo autostradale, il tabacchificio, la rinascita della Ferrovia Alifana la realizzazione della Sit Siemens, arterie a scorrimento veloce e così via. L’elenco sarebbe ancora lungo, ma lo spazio è tiranno. Sceso in politica all’inizio degli anni cinquanta, il 27 maggio del 1956 venne eletto alle comunali con la DC che ottenne la maggioranza assoluta e fu l’assessore anziano della nuova giunta comunale. Assessore dal 1964 agli anni ottanta con i sindaci Giuseppe Caiati, Giuseppe Santonastaso, Giuseppe Cappabianca, Prisco Zibella, fu anche vice sindaco delle giunte Zibella e segretario cittadino della DC che portò ad ottenere il 53 per cento dei suffragi nelle comunali del 1980. Poi, la storia recente con la famosa interrogazione del senatore Imposimato che contribuì alla caduta dell’impero DC a santa Maria distrutto dall’inchiesta di “mani pulite”.
Le inchieste durante gli anni ’90
Dal 1992 la città e lo stesso don Nicola vissero giorni difficili e tremendi per l’esponente politico colpito da alcuni provvedimenti della magistratura. Poi, la lenta ripresa dell’attività politica portata avanti fino a pochi giorni or sono, quando la malattia lo ha colpito improvvisamente. Nicola Di Muro, con la sua genialità, fiuto politico e stratega di punta ha caratterizzato la vita politica sammaritana degli ultimi sessanta anni ed ha lasciato un ricordo indelebile fra i suoi sostenitori ed anche fra gli avversari che da sempre ne hanno apprezzato le capacità politiche e la doti di “condottiero”.
In questo particolare momento, giungano le nostre sentite condoglianze alla moglie, signora, Emanuela Trapani, ai figli, Nunzia, Florinda, Luigi, Biagio Maria e Antonio ed ai parenti tutti. Il sacro rito saraà celebrato nella chiesa di san Pietro in Corpo nella giornata di domani.