Santa Maria a Vico/Cervinara. I vigili urbani di Santa Maria a Vico, in collaborazione con i carabinieri della locale stazione, sono riusciti a ricostruire il quadro completo degli eventi dello scorso 16 marzo, denunciando a piede libero due cugine minorenni di Cervinara, riuscite a darsi alla fuga dopo aver fornito false generalità.
Quel giorno furono 5 i ragazzi beccati in gruppo nei pressi della stazione, 4 dei quali erano in atteggiamenti amorosi. Si erano appartati violando la quarantena.
I vigili urbani ed i carabinieri fermarono tutti e cominciarono a prendere le generalità, le due ragazze, dopo aver dato nomi falsi, si allontanarono a tutta birra sui binari.
Erano giunte a Santa Maria a Vico con il treno e riuscirono a rientrare a Cervinara convinte di averla fatta franca.
Purtroppo per loro erano state fotografate, come gli altri presenti, dai vigili urbani di Santa Maria a Vico.
I 3 maschietti, due del posto e uno minorenne di Maddaloni venivano denunciati secondo il vigente decreto, in quella stessa occasione, come abbiamo già scritto nell’articolo di quel giorno.
Dopo un’attività di ricerca dei caschi bianchi, attraverso i social, le due giovani sono state riconosciute e saranno a loro volta denunciate per la violazione del decreto e per aver fornito false generalità alla PG che procedeva.
Davvero un lavoro importante quello della locale polizia municipale che è riuscita a chiudere il cerchio ricostruendo tutto nei minimi dettagli e dando un grande segnale alla città e anche oltre…