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Fa sesso col prete e poi lo ricatta: “Dammi 42mila euro”. Finisce in cella

Parete. Ricatti hard al prete, il cerchio si chiude: 52enne finisce dietro le sbarre. E’ stata arrestata dai carabinieri di Qualiano L.M., 52enne ora residente in Molise, finita nei guai per un’estorsione a sfondo sessuale ai danni di un sacerdote, molto noto anche nell’agro aversano, visto che in passato è stato anche a Parete. A riferire dell’arresto è il portale “Internapoli”.

 

I fatti contestati però sono avvenuti nel marzo dello scorso anno quando il prete, anche lui originario del Napoletano, come la donna, guidava una parrocchia in provincia di Isernia. Anche lei si era trasferita in Molise e aveva scoperto diverse affinità col prete. Gli incontri da amichevoli divennero intimi e poi piccanti.

 

Nacque una vera e propria relazione, ma per il prete, dopo il miele dell’amore, arrivò il fiele del ricatto: la donna cominciò a tempestarlo di telefonate e messaggi chiededogli soldi in cambio del silenzio. “O paghi o racconto tutto”. E il sacerdote accettò. Ricariche su ricariche di Postepay fino alla somma di 42mila euro, parte della quale finita sul conto di un’amica della 52enne. Il prete, però, piegato da quelle continue richieste ha deciso di denunciare la sua ex amante facendo scattare le indagini.

 

La donna è stata condannata a 2 anni e 4 mesi (in parte già scontati): ora per lei è arrivato anche il provvedimento di esecuzione della pena residua. Per uno strano scherzo del destino nelle stesse ore anche suo figlio veniva arrestato per ordine della Dda, sempre per estorsione. Stavolta però ai danni di un imprenditore. E senza la prova d’amore precedente…