SAN CIPRIANO D’AVERSA/SAN MARCELLINO. C’è la paura e ci sono i controlli. Ci sono i contagi e le denunce. Anche l’agro aversano sta facendo i conti con il Coronavirus. I numeri non sono quelli di altre realtà della provincia ma nell’area intorno a Casal di Principe (2 nuovi positivi e altri tamponi in poche ore), la situazione viene monitorata con grande attenzione.
Un’attenzione comune anche alle forze dell’ordine. Secondo i dati in possesso del tribunale sono almeno 200 le denunce elevate solo nella prima settimana e finite sulle scrivanie dei magistrati del tribunale di Napoli Nord, competente sull’agro aversano. Si tratta tuttavia di una stima a ribasso visto che – come ufficializzato ieri dallo stesso sindaco Vincenzo Caterino – solo a San Cipriano d’Aversa dall’entrata in vigore del decreto Conte a ieri erano state denunciate 30 persone.
Pure nei Comuni limitrofi i controlli vanno avanti spediti e non mancano gli episodi curiosi, come quello emerso a San Marcellino dove è stata scoperta una partita di calcetto improvvisata. Tre giovani sono stati denunciati per violazione del decreto Conte.