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Avvocato vìola coprifuoco per “le sigarette”: messo in quarantena da carabinieri, giudice annulla tutto

 

 

CASAL DI PRINCIPE. Era stato fermato dai carabinieri di Casal di Principe cinque giorni fa perchè aveva vìolato il coprifuoco e la prescrizione di rimanere a casa. Era scattato così l’atto di diffida, ma lui, un avvocato della zona, dopo aver chiarito il motivo dell’uscita, ha presentato ricorso al Tar che gli ha dato pure ragione.

 

La storia è emersa in queste ore. Come riportato da “Il Giornale” l’avvocato aveva fatto ricorso contro l’isolamento sia per motivi di lavoro sia per un vizio: ha scritto, infatti, nero su bianco nell’istanza di aver necessità di comprare le sigarette. Il ricorso d’urgenza al Tar della Campania gli ha dato ragione: il giudice ha infatti annullato la diffida e la quarantena di 14 giorni. Da chiarire anche i motivi professionali visto che l’attività giudiziaria è praticamente ferma in tutta Italia, a partire il tribunale amministrativo come si evince proprio dal pronunciamento.

 

Col provvedimento notificato dai militari l’avvocato non sarebbe potuto uscire di casa fino al 1° aprile: tra le ipotesi c’è quella che l’uomo fosse monitorato poichè rientrato da una una delle regioni più rischio.