San Felice a Cancello. E’ cambiata la piazza, da Giovanni XXII ad Umberto I ma non è cambiato l’entusiasmo e soprattutto la gente ad accompagnare l’accensione dell’albero del Comitato ORA- San Felice a Cancello. Alla presenza del commissario Esposito e del parroco Don Antonio Cozzolino, il Vescovo Mons. Di Donna ha simbolicamente dato il via al periodo natalizio ed alle riflessioni sugli importanti temi promossi dal comitato: comunità, legalità, meritocrazia e normalità. Il presidente dei blu-arancioni, ha sottolineato come i giovani siano obbligati ad impegnarsi:
“Perché ciascuno di noi deve essere disposto, chi più e chi meno, a rinunciare a qualcosa, senza usare il bilancino per calcolare il peso della propria rinuncia paragonandolo a quello delle rinunce altrui. Iniziare una serie riflessione con noi stessi e pensare ai nostri atteggiamenti, facendo massa comune per la comunità senza pensare che i problemi si risolvano da soli. Avendo il dovere di riaccendere prima le nostre e poi le altrui coscienze; Rimboccandoci le mani e il cuore e scrollandoci di dosso quello “menefreghismo” che si è impossessato di gran parte di noi”.
Inoltre, il presidente Lettieri, ci ha tenuto a ringraziare particolarmente, oltre agli intervenuti, il Bar Centrale, Giovanni Papa che ha offerto il service audio, l’associazione Sentieri Nuovi, Libera ed il comitato Festa 2018 che insieme alla Pro Loco ha allestito un bel calendario di eventi per Natale, accendendo le luminarie in concomitanza con l’albero di ORA.
