CAPUA. L’esponente politico civico di opposizione di Capua Roberto Barresi, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus attualmente in atto, ha preso concretamente l’iniziativa di proporre agli organi istituzionali la riapertura dell’Ospedale “Palasciano” di Capua e sta continuando senza soste la propria azione.
Ieri, infatti, Barresi ha inoltrato una propria nota Pec al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al neo Commissario Straordinario per l’Emergenza Coronavirus Domenico Arcuri ed al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angeli Borrelli, rappresentando agli stessi l’opportunità di riaprire il nosocomio capuano, al fine di rendere disponibili posti letto in altri ospedali, i quali potrebbero così utilizzare i posti resi liberi presso di loro, per la Terapia Intensiva di ammalati di Covid – 19 e le attività sanitarie connesse.
Già nei giorni scorsi, Barresi aveva indirizzato in tal senso, una nota motivata di significazione ed invito al Ministro della Salute Speranza, al Presidente della Regione Campania De Luca, al Direttore Generale dell’ASL Caserta Russo ed al Sindaco di Capua, chiedendo l’intervento degli stessi e, proprio la Regione Campania, l’altro giorno, aveva riscontrato tale richiesta, comunicando per iscritto a Barresi l’inizio della procedura di valutazione relativa alla proposta di riapertura dell’ospedale cittadino ed incaricando della stessa i propri Direttori Generali dei Settori Salute, Servizio Sanitario Regionale, Lavori Pubblici e Protezione Civile.
E, sempre l’altro ieri, l’Azienza Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano aveva comunicato per iscritto l’ulteriore indisponibilità di posti letto di isolamento per i pazienti con sospetta patologia di Coronavirus. Ciò, come è evidente, ha rafforzato la necessità di reperire posti letto in altre strutture, da destinare ai “normodegenti” e, conseguentemente, di avere posti disponibili presso l’ospedale casertano.
A questo punto, preso atto della situazione creatasi e della comunicazione dell’inizio dell’iter procedimentale amministrativo da parte della Regione Campania, l’esponente politico capuano non ha perso tempo e si è rivolto a Conte, Borrelli ed Arcuri (quest’ultimo nominato proprio ieri dal Presidente del Consiglio, con i più ampi poteri), sollecitandoli ad esprimersi in ordine all’ipotesi in questione e chiedendo loro di provvedere all’adozione di ogni provvedimento di competenza.
“Naturalmente – ha dichiarato Barresi – ciò non deve dare luogo a speranze affrettate, poiché la decisione finale spetta solo ed esclusivamente agli Organi Istituzionali preposti. Si tratta indubbiamente, però, di un ulteriore passo avanti, in una direzione finalizzata a ridare dignità alla Città di Capua ed alla sua antica tradizione medica. Voglio augurarmi – ha concluso Barresi – che su tale questione i politici locali, regionali e nazionali, nonché le forze politiche di maggioranza e di minoranza, vogliano svolgere responsabilmente il proprio ruolo e fare la propria parte, come è opportuno e doveroso che sia, se davvero si ha a cuore la tutela della salute pubblica ed il rilancio del territorio. Ciò, infatti, richiede forza, azione e partecipazione da parte di tutti”.