Valle Caudina. Incurante che il ragazzo all’interno della vettura potesse essere ferito, ha spento i fari per evitare che potesse essere annotato il numero di targa, ha ingranato la marcia ed è andato via. Non ha pensato neanche un secondo a fermarsi o a chiedere aiuto con il cellulare. Grave episodio di omissione di soccorso, ieri sera, all’altezza della zona industriale di Cervinara.
Un’Opel Corsa, alla cui guida c’era un giovane di Cervinara che stava tornando da lavoro, è stata urtata con violenza da una Mercedes classe A, Il guidatore dell’Opel è rimasto stordito e contuso, ma gli poteva andare molto peggio. Il ragazzo, mentre cercava di capire cosa fosse avvenuto, ha visto chiaramente che l’autista della mercedes spegneva i fari e si allontanava di gran carriera. Si tratta di un fatto grave e di un reato pesantissimo. L’omissione di soccorso, infatti, può essere punita anche con l’arresto immediato.
Attenzione, però, perchè il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Qualcuno ha visto tutto ed ha annotato il numero di targa. Intanto, il ragazzo tamponato non ha subito gravi conseguenze. E’ stato soccorso da altri passanti che hanno avvisato i genitori, che a loro volta hanno accompagnato il ragazzo alla guardia medica, dove gli sono stati diagnosticati solo lividi e contusioni. Ma poteva andare peggio, molto peggio. Se il ragazzo avesse sbattuto la testa, cosa che poteva succedere, avrebbe avuto bisogno di un soccorso immediato e soprattutto di qualcuno che chiamasse il 118.
In questi casi, i secondi possono essere decisivi per salvare una vita umana. Spegnere i fari ed andare via, vuol dire mettere in conto che quel ragazzo nella corsa poteva morire.
