SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Sarà il Consorzio Stabile Infratech con sede in Napoli a costruire un nuovo impianto nell’ex CDR, attuale STIR, ubicato in località “Spartimento” di Santa Maria Capua Vetere.
Lo ha reso noto il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Giovanni Solino dell’Amministrazione provinciale di Caserta, proprietaria e responsabile della procedura, che ha comunicato l’esito della relativa gara e il vincitore dell’appalto per la costruzione di un impianto di biostabilizzazione della FUT (Frazione Umida Tritovagliata) per un importo complessivo di due milioni e 475 mila euro oltre IVA che è stato aggiudicato con il criterio dell’offerta più vantaggiosa.
L’importo complessivo è comprensivo della progettazione esecutiva dell’opera e dei lavori di realizzazione dell’impianto. Sulla carta il nuovo impianto non dovrebbe aggravare, dal punto di vista delle esalazioni, quelle già esistenti per lo STIR ma contraddice quanto affermato fino ad ora dai politici locali che si erano impegnati a non realizzare nell’area dello STIR. L’aggiudicazione diventerà efficace nei confronti della società ad avvenuta verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di presentazione dell’offerta.