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Polizia trova a casa di due coniugi il bottino del furto a scuola, coppia nei guai. Foto

Caserta. La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato in stato di libertà D.G. e F.F. (coniugi originari e residenti a Caserta, rispettivamente classe ’76 e ’79) per la ricettazione del materiale risultato essere provento del furto perpetrato presso la scuola Lorenzini di Caserta all’inizio del corrente mese di gennaio.

 

Nel pomeriggio di ieri gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta apprendevano, nell’ambito delle capillari attività di polizia giudiziaria finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei reati contro il patrimonio, che la coppia occultava presso il rispettivo domicilio materiale di provenienza illecita.

 

Dopo un servizio di appostamento ed osservazione, notati dei movimenti sospetti all’esterno del box auto in uso alla coppia, gli operanti decidevano di intervenire e di procedere a perquisizione.

 

All’interno del box, dove era presente D.G., veniva ritrovato, occultato in vari punti del locale, materiale di vario genere di evidente provenienza illecita, tra cui computer e altri strumenti ancora recanti etichettature corrispondenti all’istituto scolastico Lorenzini di Caserta. Inoltre, sempre nello stesso box, venivano individuati alcuni documenti con intestazione dello stesso istituto scolastico.

 

La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione dei coniugi, dove veniva rinvenuta la restante parte della refurtiva.
Nel complesso venivano recuperati 2 PC portatili, 1 mini frigo, 2 stampanti da ufficio, 2 macchine da caffè, alcune borracce e una cartellina contenente documentazione della scuola. Tutta la refurtiva veniva restituita al Vice Preside della scuola Lorenzini, trattandosi delle stesse merci trafugate in occasione del furto subito nei primi giorni del corrente mese di gennaio.

I coniugi D.G. e F.F. venivano denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione.