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Blitz antidroga, noto pizzaiolo lascia il carcere. Cambia la misura

 

Orta di Atella. Dopo due mesi arriva la svolta per il pizzaiolo di Orta di Atella fermato nell’ambito del blitz antidroga. Il giudice ha infatti revocato la misura cautelare del carcere nei confronti del 35enne Ivan Di Leva, sostituendola, in accoglimento dell’istanza presentata dall’avvocato Mario Angelino, con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.

 

Di Leva è stato scarcerato e avrà la possibilità di uscire due volte a settimana. Due dei quattro fermati, Turco e Graziano, erano stati scarcerati poco dopo l’operazione. Di Leva è originario di Orta di Atella, ma contitolare di una pizzeria nella zona di Caivano.

 

Il blitz scattò nel mese di novembre: gli agenti notarono, nei pressi di un palazzo in via Giovanni Pascoli a Cardito, uno strano via vai di persone ed hanno assistito ad uno scambio droga-soldi che avveniva all’interno di una abitazione.

Durante uno degli “acquisti”, i poliziotti riuscirono a guadagnare l’accesso all’appartamento dove fermarono 4 uomini trovati in possesso di circa 2500 euro, di 13 grammi di cocaina già divisa in 24 involucri pronti per la vendita, 3 bilancini di precisione, un setaccio, 5 accendini e due macchine per il sottovuoto con numerose buste di cellophane per il confezionamento, nonché un monitor adibito a videosorveglianza e numerosi foglietti su cui era trascritta la contabilità dell’attività illecita.