Macerata Campania. Bilancio positivo per la festa di Sant’Antuono conclusasi venerdì notte a Macerata Campania. Quest’anno i carri erano davvero i più belli di sempre, allestiti con grande cura dai bottari, a parte alcuni che avevano un sound un po’ eccessivo. Anche la proposta musicale è piaciuta, si continua a migliorare con contaminazioni gradevoli, niente da dire, veramente eccellenti tutti.
Le condizioni del meteo, sempre favorevoli, sono stati un fattore determinante per la riuscita di questa rassegna. L’appuntamento clou, quello della chiusura e dei fuochi figurati in piazza De Gasperi di venerdì mattina è un po’ lo specchio dell’intera festa.
In piazza, secondo noi, c’erano meno persone del 17 gennaio 2019 (fu una giornata uggiosa e fredda), un segnale che secondo noi dà l’idea che qualcosa va modificato.
In primis va recuperato in pieno il rapporto con la chiesa abbaziale, quest’anno, ora lo possiamo dire, è andata in scena una sorta di guerra fredda, basta solo dare un’occhiata alle lettere che ha inviato ai vari organi don Rosario Ventriglia.
La tradizionale cena nella casa canonica della domenica sera non si è svolta, un vero peccato, in quanto era diventato un momento conviviale ed istituzionale coinvolgente ed importante.
Secondo noi l’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, la famosa triade, che vede come vertice l’ingegnere Enzo Capuano, sempre bravo. dovrebbe essere integrata da altre persone per vagliare al meglio ulteriori proposte e presentare un programma alternativo che possa coinvolgere un maggiore flusso di visitatori, soprattutto in quelle giornate dove non sfilano i carri.
Sono anni oramai che il programma è sempre lo stesso e che va in scena la stessa festa. Questo potrebbe essere un argomento della prossima campagna elettorale.
In altre realtà con molto meno si creano maggiori indotti e non vediamo perché non si debba provare a farlo a Macerata con uno spettacolo del genere. Questo è oro colato…
Rimettere al centro la chiesa e integrare il comitato. La festa appartiene a Macerata e bisogna fare in modo che ad avere un tornaconto siano molte più persone, soprattutto i commercianti e i giovani.
