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Segregata in casa perchè “beveva troppo”: dopo la violenza era andato a lavoro

Pignataro Maggiore/San Tammaro. E’ una storia di disperazione e di degrado quella che ci cela dietro l’arrestato effettuato l’altro dai carabinieri della Compagnia a San Tammaro dove è stato fermato Andrea B., 30 anni, pignatarese per maltrattamenti in famiglia, lesioni e sequestro di persona.

La vittima delle percosse è la sua convivente, una 24enne russa, rinchiusa nel vano cucina dell’appartamento in uso alla vittima, impedendole di uscire. I carabinieri l’hanno trovato spaventata e con sul corpo i segnali della violenza. A seguito dell’aggressione la vittima ha riportato “ecchimosi sparse per il corpo” per le quali, i sanitari dell’Ospedale di Caserta, l’hanno giudicata guaribile in tre giorni.

Il 30enne è stato sottoposto all’udienza di convalida. Al momento dell’arresto ha riferito alle forze dell’ordine che avevano litigato perchè lui aveva provato a farla smettere di bere. Come accertato dai militari dell’Arma dopo la notte di violenza era andato normalmente a lavoro.