Marcianise. Spuntano ulteriori dettagli nell’inchiesta che la settimana scorsa ha portato la polizia a sequestrare 9 scuole guida. Decisive le conversazioni intercettate sia nell’auto sia sul cellulare di Silvano Ferraro oltre ai cellulari di alcuni dipendenti della scuola guida, di Gaetano Aurilio e di Giuseppe Ferraro.
Dialoghi che trovano puntuale riscontro nelle immagini catturate dalle telecamere installate nella sala degli esami della Motorizzazione Civile di Caserta che secondo quanto scrive il gip “suggellano anche visivamente le modalità attraverso le quali si dava esecuzione ai movimenti.”
Esemplificativa è in tal senso – secondo la Procura – la conversazione intercettata il 14 luglio 2015 tra Silvano Ferraro e Gaetano Aurilio nella quale proprio quest’ultimo riferiva di essere stato avvicinato da “Pinguino” (che gli investigatori avrebbero poi identificato in Pasquale Fusco, titolare dell’autoscuola “Easy Drive”), al quale aveva dato rassicurazioni per la prova a quiz che ci sarebbe stata il giorno dopo.
Nel prosieguo della conversazione Aurilio chiedeva “un rotolino di 300/400” di cui aveva necessità accordandosi sia per la consegna del denaro che per i candidati indicati da Silvano Ferraro da inserire poi nelle seduta di esame per le patenti di guida per gli esami del 3 e 4 agosto 2015.
A quegli esami si presenterà con documenti falsi il pluripatentato Francesco Iadicicco che nel corso dell’interrogatorio ha ammesso gli addebiti spiegando come faceva a suggerire le risposte o a sostituirsi ai candidati.