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Polizia scopre arsenale in un’auto, requisiti fucili e munizioni della gang. FOTO

Castel Volturno/Casapesenna. Nella serata del 19 Dicembre 2019, la Polizia di Stato della Questura di Caserta, nell’ambito dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati predatori durante il periodo delle festività natalizie ha proceduto alla perquisizione di una FIAT Punto di colore nero, risultata essere provento di furto, nonché, al successivo sequestro della stessa e di due fucili ed un coltello, rinvenuti al suo interno.

L’attività di polizia giudiziaria ha visto la sua genesi nell’ambito di un servizio d’istituto espletato da personale di questa Squadra Mobile, unitamente al personale del Commissariato di Castel Volturno, sul territorio del Comune rivierasco.

In particolare veniva notata la presenza della FIAT punto sopra indicata nel mentre era parcheggiata nel medesimo Comune, lungo il Viale Cortese. L’autovettura si presentava con il vetro anteriore sinistro semi aperto ed incustodita. Tale particolare attirava subito l’attenzione dei Poliziotti, i quali considerata la natura sospetta della vettura, procedevano ad effettuare dei controlli. L’intuizione era positiva, in quanto la stessa risultava essere provento di furto perpetrato in data 3.12.2019 a Casapesenna (CE). A seguito di tali verifiche veniva effettuata, all’interno dell’autovettura, una perquisizione locale che permetteva di rinvenire, celato nel relativo vano porta bagagli, un borsone in tessuto di colore nero, nel quale era custodito:

  • 1 fucile marca Franchi con canne sovrapposte e alterate, perché tagliate, accertato essere provento di furto perpetrato nella Provincia di Napoli;
  • 1 fucile automatico marca Benelli, con canna alterata, perché tagliata;
  • 10 cartucce cal. 12 piombo 0/0;
  • 2 passamontagna in lana di colore nero;
  • 20 guanti monouso in lattice di colore bianco.

 

Nel vano porta oggetti della vettura, veniva altresì rinvenuto un coltello da cucina marca IMCO dalla lunghezza totale di cm 30 e lama di cm. 17,5.

Il materiale ritrovato sarebbe servito per commettere reati di natura predatoria, verosimilmente furti e rapine.

Il predetto materiale veniva sequestrato poiché ritenuto provento di reato.

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