Marcianise. Hanno sparato due volte i banditi che hanno depredato l’imprenditore Giuseppe Siciliano, fratello del patron dei supermercati. Secondo quanto accertato dalle indagini, portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Marcianise, guidata dal capitano Luca D’Alessandro, i malviventi hanno esploso due colpi con una scacciacani e per questo non sono stati trovati bossoli.
I delinquenti conoscevano i movimenti di Siciliano e sapevano che si stava recando in banca per versare 30mila euro, somma di alcuni incassi. Una prima svolta potrebbe arrivare però dai supporti tecnologici: gli agenti del comando di polizia locale hanno infatti messo a disposizione il filmato della telecamera del parcheggio di via Musone.
Il primo lancio
Marcianise. Lo attendevano all’appuntamento. Probabilmente sapevano delle sue mosse e così non si sono fatti scrupolo di agire alla luce del sole. In pieno giorno, in un’area peraltro frequentata, per portare a termine il colpo grosso. Rapina rocambolesca nel primo pomeriggio di oggi in via Raffaele Musone, centro di Marcianise.
Vittima del raid Giuseppe Siciliano, appartenente ad una nota famiglia di imprenditori conosciuta a livello provinciale e con diversi supermercati. L’uomo, secondo la prima ricostruzione, si stava recando nella vicina filiale della banca, ed aveva con sè una grossa somma di denaro, stimata intorno ai 30mila euro.
E’ a quel punto, quando l’orologio segnava le 14 e 30, che sarebbe stato agganciato dal commando: due banditi in scooter e col volto travisato da casco integrale si sarebbero avvicinati a lui. Alcuni testimoni riferiscono anche di un secondo veicolo che avrebbe provato a sbarrare la strada all’imprenditore. I malintenzionati hanno immediatamente messo in chiaro le loro intenzioni, ma l’uomo ha provato a resistere alla rapina. E’ in quel momento che – come riferito da alcune testimonianze – i delinquenti avrebbero esploso almeno due colpi in aria a scopo intimidatorio. Un dettaglio questo ancora da chiarire in quanto non sarebbero stati repertati bossoli, nonostante il sibilo dei colpi udito.
Presa una valigetta si sarebbero poi dati alla fuga, che però non è filata liscia. Nel tentativo di dileguarsi da via Musone, infatti, i due sarebbero caduti dallo scooter proseguendo poi la loro corsa. Sono attualmente in corso indagini sul raid e dettagli importanti potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza della vicina banca Mps. Attualmente il bottino sottratto si aggirerebbe sui trentamila euro: la vittima del raid per fortuna è uscita illesa dall’assalto anche se ovviamente sotto choc. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Marcianise.