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Genitori impongono dieta vegana, muore a 18 mesi. E arriva il “manuale per i bimbi verdi”

Nazionale. Il dibattito tra vegani e carnivori si fa sempre più serrato anche in Italia. Una battaglia ideologica sul cui piatto c’è la salute ma che a livello internazionale fa registrare anche drammi come quello del bimbo di un anno e mezzo morto in Florida per malnutrizione. Secondo quanto evidenziato da Fanpage i genitori, Ryan e Sheila O’Leary, di 30 e 35 anni, vegani, gli hanno imposto la loro dieta.

Il piccolo, alimentato solo con frutta e verdure crude e latte materno, è morto di stenti ad appena 18 mesi a Cape Coral. I due sono stati arrestati nei giorni scorsi con l’accusa di omicidio colposo. Il loro bimbo era morto a settembre: pesava solo 7 chili pur avendo un anno e mezzo. Gli altri figli della coppia sono stati affidati ai servizi sociali.

In Italia il dibattito è aperto e proprio per evitare pericolose derive è scesa in campo Michela Vittoria Brambilla, deputata di FI, presentando il manuale ‘Rapanello e cipollina – I bambini verdi’, realizzato a cura di medici esperti del settore, Luca Bernardo, Lisa Mariotti e Gian Vincenzo Zuccotti. “La dieta vegana e vegetariana sin dall’eta’ infantile e adolescenziale e’ un’opzione riconosciuta dal Ministero della Salute, naturalmente deve essere studiata e pianificata correttamente per garantire il giusto fabbisogno nutrizionale con la supervisione di un pediatra competente”, ha aggiunto Brambilla, ricordando che i suoi tre figli “non mangiano carne” e che “l’Italia e’ fra i Paesi europei con il maggior tasso di obesita’: certe merendine e fast food sono piu’ pericolosi di soia e tofu”.

“Finalmente le mamme vegane non sono piu’ sole, e devono ricordarsi che noi pediatri non giudichiamo ma aiutiamo e possiamo fare crescere i loro bambini come gli altri”, ha spiegato il prof. Bernardo, direttore della Casa pediatrica del Fatebenefratelli, che ha presentato la pubblicazione nel corso del convegno ‘Hot topics in pediatria e neonatologia’.

“Troppo spesso i genitori che decidono di adottare anche per i figli una dieta vegetariana o vegana vengono lasciati soli e spesso colpevolizzati, e una mamma sola finisce per ricorrere al fai da te” ha spiegato la parlamentare azzurra.