L’aggiornamento
Il prefetto di Caserta ha formulato al ministero dell’Interno proposta di scioglimento del consiglio comunale di Capua, a seguito delle dimissioni rassegnate da 9 consiglieri comunali, disponendo nel contempo la sospensione del civico consesso, con la nomina del commissario prefettizio nella persona del viceprefetto Ilaria Tortelli.
LE DIMISSIONI DI MASSA
Capua. Il segno premonitore c’era stato. Un biglietto Capua-Roma di sola andata. Così ieri sera un goliardico cittadino, molto attento alle vicende politiche, aveva a suo modo salutato Eduardo Centore, sindaco di Capua. Forse già sapeva che di lì a poco, quel ticket affisso con tanto di fiocco rosso sulla porta di ingresso della casa comunale sarebbe davvero servito.
In Municipio non c’era più nessuno ma in tanti hanno notato passando per piazza dei Giudici quel biglietto. “Sembra già campagna elettorale” aveva mormorato qualcuno vedendo nei bar del centro molti esponenti politici confabulare. Qualcosa covava sotto la cenere insomma e stamattina è avvenuto tutto alla luce. Nove consiglieri hanno protocollato le proprie dimissioni. A decretare la fine dell’amministrazione comunale sono stati proprio i membri della maggioranza: ben 8 hanno deciso di lasciare lo scranno e chiuderla qui. Dei dieci eletti nella coalizione di governo soltanto Vegliante e Capriolo sono rimasti fedeli al generale. Della minoranza è bastato così l’apporto del solo Taglialatela per scrivere la parola fine dopo due anni e mezzo di crisi, rimpasti e divisioni.
LE DIVISIONI
Una scelta dettata dalla fumata nera dell’ultimo summit di mercoledì sera quando ormai sembra netta la divisione all’interno della coalizione, difficilmente sanabile anche con un nuovo ed eventuale esecutivo, figlio dei partiti. I consiglieri non hanno voluto attendere nemmeno il weekend e con buon anticipo verso il termine ultimo per il ritiro delle dimissioni (martedì prossimo) hanno mandato il sindaco a casa. Il biglietto era già pronto…