Capua. Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un cittadino sulla questione della raccolta dei rifiuti.
“Egregio Sindaco Branco,
è ormai un mese che abbiamo i rifiuti davanti casa prelevati a singhiozzo dalla ditta Falzarano. Per non parlare di tutte le altre inadempienze di Falzarano sulle strade non spazzate né lavate, sulle caditoie non pulite, sul taglio erba non espletato, sui contenitori non lavati, etc. A fronte di queste inadempienze il Comune paga regolarmente la nostra rata mensile a Falzarano.
Tutto ciò non è normale!
Come si fa a pagare una rata mensile per servizi che non vengono erogati?
Perché il Comune regala a Falzarano il denaro dei cittadini per servizi di igiene e pulizia di cui non possiamo godere?
Se al posto delle precipitazioni abbondanti avessimo un caldo sole non si potrebbe camminare per le strade di Capua tanto il puzzo nauseabondo.
Eppure le ho personalmente suggerito di seguire l’esempio del sindaco di Monopoli Angelo Annese, le ho mostrato una strada che avrebbe dovuto darle sicurezza visto che un altro sindaco aveva già rescisso il contratto con la stessa Falzarano, addebitandogli persino delle penali. La città di Monopoli è già migliorata dopo la rescissione del contratto con Falzarano mentre Capua continua a permanere nel degrado che lei consente e avalla con il suo non agire legalmente contro Falzarano.
Anche altri comuni pugliesi hanno rescisso il contratto con Falzarano, come può leggere dall’articolo allegato. Ci sarà un motivo se così tanti comuni rescindono il contratto con la ditta Falzarano, non crede? Evidentemente offre un servizio molto carente.
Lei invece acconsente che i suoi cittadini affoghino nei rifiuti senza far nulla, disinteressandosi del tutto del tema rifiuti.
Tra una festa ed una celebrazione lei evita accuratamente – come un provetto sciatore di slalom – l’unico vero problema che i cittadini avrebbero voluto che lei risolvesse: La gestione dei rifiuti.
Ed è invece proprio quello su cui lei si è arreso sin dal primo giorno del suo mandato.
A fronte del degrado e la mancanza di pulizia che noi cittadini stiamo subendo, le chiedo cortesemente di spiegare alla cittadinanza i motivi per cui lei crede che sia giusto non rescindere il contratto con Falzarano.
Lei è obbligato a spiegare a noi cittadini perché dobbiamo sopportare queste condizioni di degrado e inciviltà. E lo deve soprattutto a chi le ha dato il proprio voto nella cabina elettorale credendo che lei avrebbe risolto il problema rifiuti e si ritrova ormai deluso.
Non resti chiuso in Comune e parli alla cittadinanza. Lo deve a chi l’ha votata, non lo dimentichi.
dott. Riccardo Risi”
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