Santa Maria Capua Vetere. Evidentemente le denunce piovute nelle ultime settimane non gli hanno tolto la voglia di sfidare le istituzioni. E così l’altra notte, dopo la Reggia, è toccato ad un altro monumento simbolo della provincia di Caserta nel mondo subire l’invasione del gladiatore-tuffatore-broker-centurione e chi più ne ha più ne metta.
Sforza, utilizzando un comune giravite, è riuscito ad aprire il cancelletto e a entrare nell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Un’irruzione pacifica ma indisturbata, come quella ormai celebre nel complesso vanvitelliano, anche se stavolta Sforza non si è prodotto in tuffi o altre acrobazie del genere.
Anche stavolta nessuna ha fermato però la sua azione che – sentendo il diretto interessato – ha il solo scopo di dimostrare la vulnerabilità dei tesori della nostra provincia.
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