San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. La frazione San Marco è tornata ad essere un grosso punto di smercio della droga, non solo cocaina, ma anche e soprattutto hashish. Possiamo definire questo gruppo i Cervinari 2.0.
Di fatto sono una diramazione più aggiornata di quelli che per anni sono stati i signori della droga, qualcuno per altro ancora opera.
I Cervinari 2.0 smerciano soltanto hashish e lo fanno all’ingrosso. Vendono direttamente agli spacciatori, soprattutto a quelli dell’area di Montesarchio, una zona che di recente hanno imparato a conoscere bene.
Acquistano grandi quantità direttamente a Secondigliano e poi la rivendono guadagnando cifre altissime. Chiaramente quei 29 mila euro sequestrati ieri potrebbero essere un indizio, visti anche i precedenti e le frequentazioni del soggetto.
Questo gruppo, neanche troppo folto, alle fine sono 3/4 di loro: hanno investito in negozi, villette, hanno moto, auto, fanno vacanze di lusso e mangiano al ristorante ma risultano disoccupati, magari percepiranno anche il reddito di cittadinanza. Sono spalleggiati dalle famiglie, dai genitori e hanno parentele ingombranti.
Sono i nuovi rampolli dell’economia della Valle di Suessola e del basso Sannio.