Caserta. E’ ormai onnipresente Paolo Sforza, il tuffatore della Reggia protagonista questa notte di un’irruzione all’ospedale che potrebbe costargli un’altra denuncia. Nel pomeriggio il 37enne è apparso però su Rai Uno nel programma “La Vita in Diretta” per l’episodio della scorsa settimana.
Già ieri Le Iene aveva mandato in onda un’intervista in cui Sforza non è uscito certo da vincitore. Stavolta i toni sono stati più soft anche se la sua impresa lascia tanti dubbi. Il direttore della Reggia Micheli ha promesso che andrà fino in fondo contestando affinchè vengano contestati a Sforza tutti i reati possibili per la sua visita con tuffo; la responsabile del complesso vanvitelliano ha ipotizzato che il “centurione” si sia finto diversamente abile entrando dall’ingresso riservato agli utenti con difficoltà motorie.
Sforza ha invece detto che gli è bastato “alzare la mano per entrare”. Una ricostruzione difficilmente credibile: il broker ha chiesto scusa agli italiani per il gesto, ma ha dichiarato che non si pente per quanto fatto. Nel programma è stata ricordata anche “l’impresa” più recente e decisamente ancora più disdicevole del 37enne. Sforza è entrato al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta alle 3.30 ed ha ribaltato scrivanie, buttando a terra documenti e computer. Aveva chiesto l’intervento del 118 per la madre che aveva accusato un malore. Dopo un litigio verbale con il personale ha sfasciato tutto, fino all’arrivo dei carabinieri che ora stanno valutando con il magistrato di turno il caso.
L’INTERVISTA ALLA VITA IN DIRETTA
IL DIVERBIO DI STANOTTE COL 118
