Caserta. Dalla ribalta televisiva di Italia Uno al caos al pronto soccorso. Dopo le telecamere delle Iene un altro tipo di occhi elettronici rischia di mettere nei guai Paolo Sforza, il 37enne broker casertano diventato ormai un personaggio nazionale dopo il tuffo della settimana scorsa nella fontana della Reggia.
Questa notte Sforza ha fatto irruzione al pronto soccorso dell’ospedale civile dopo un alterco con l’operatrice. Aveva bisogno di un intervento per la madre, ma l’ambulanza è arrivata in via Serao con mezz’ora di ritardo. Sforza ha avuto anche un diverbio con l’equipaggio del 118, poi ha deciso di recarsi di persona all’ospedale. Il brooker ha fatto irruzione al “Sant’Anna e San Sebastiano” superando la fila, poi ha sfogato la sua rabbia danneggiando i locali. Secondo alcune testimonianze sarebbe stata ribaltata una scrivania con un monitor. Per fortuna dopo l’iniziale paura le condizioni della madre, che aveva perso i sensi nell’abitazione di via Serao, sono migliorate.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. L’uomo è stato identificato e ora rischia un’altra denuncia dopo quella per il tuffo alla Reggia. Prima dell’irruzione al pronto soccorso Paolo Sforza aveva pubblicato su instagram alcuni video del confronto col 118. Eccone un estratto.
La ricostruzione di “Nessuno Tocchi Ippocrate”
Il gruppo “Nessuno Tocchi Ippocrate”, nato per sensibilizzare cittadini e autorità sulle violenze ai danni di medici e infermieri, ha così descritto la notte folle del “Sant’Anna e San Sebastiano”: “Verso le ore 2 un uomo visibilmente agitato è entrato nel PS dell’ospedale S. ANNA E s. SEBASTIANO chiedendo ai sanitari di mobilizzare l’ambulanza del nosocomio per prelevare la madre a domicilio, “ancora” in attesa del 118 per una lipotimia in paziente diabetica.”
“Una volta compreso che dal presidio non sarebbe potuto partire alcun mezzo di soccorso, ha riversato la propria rabbia sull’ambiente con distruzione di almeno 2 PC e danneggiamento di una sedia a rotelle. Nella foga l’uomo avrebbe sollevato una panca in sala d’attesa causando il panico con fuga generalizzata tra gli utenti del PS.
Per la cronaca pare che la madre, raggiunta nel frattempo dall’ambulanza dsl 118, abbia rifiutato il trasporto in Ospedale.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine.”
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