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Jabil, doppio appello al governo per fermare i licenziamenti. A luglio la visita con Zingaretti

Marcianise. Dopo la fumata nera dell’incontro di ieri a Caserta, i lavoratori della Jabil di Marcianise rivolgono un appello, in attesa di un nuovo incontro al Mise, anche al ministro per il Sud Peppe Provenzano che conosce bene la crisi dell’azienda. A luglio venne a Marcianise insieme a Nicola Zingaretti per incontrare gli operai.

L’appello

“Ministro Provenzano a nome di tutti i dipendenti Jabil siamo qui a chiederle di non abbandonare 700 famiglie del Sud ad un futuro di incertezze! Ci rivolgiamo a lei che insieme al Segretario del Pd Nicola Zingaretti è stato in visita da noi a luglio, nel momento più caldo della nostra vertenza: faccia si che le promesse di quel giorno, di quell’incontro diventino realtà. Abbiamo bisogno di interventi ministeriali e governativi per gestire soluzioni alternative ai 350 licenziamenti già annunciati. Il management Jabil nei diversi incontri istituzionali, non per ultimo in quello di ieri presso Confindustria Caserta, ha presentato un piano di “reindustrializzazione” presso altre realtà lavorative.

Le garantiamo che siamo pronti a rimboccarci le maniche e a ricominciare da zero ma abbiamo bisogno di garanzie, interventi e aiuti concreti per gestire il transitorio. Garanzie e aiuti che solo le Istituzioni possono darci! Dovrebbe essere chiaro ormai a tutti che se il Sud sprofonda, tutta l’Italia affonda e che il futuro del Mezzogiorno deve essere la capacità di reagire e combattere la continua desertificazione e delocalizzazione con investimenti mirati.

Chi più di lei con il ruolo di Ministro per il Sud puo’ aiutarci, lei che ha sempre avuto a cuore il Mezzogiorno, lei che quando ha appreso la notizia della nomina a Ministro ha dichiarato di aver accettato l’incarico perché il Sud è il cuore della questione italiana ed europea, ma può esserne anche la soluzione! Ministro contribuisca a dare una svolta alla nostra vertenza, contribuisca alla messa in sicurezza di 700 famiglie del suo amato Mezzogiorno.”