Caserta. Lutto anche nel Casertano per la tragedia avvenuta nella giornata di ieri sulla linea ferroviaria Milano Venezia. Lavorava per una ditta di Terra di Lavoro Nicola Di Sanzo, il 35enne lucano, travolto dal treno mentre lavorava sulla ferrovia, probabilmente scendendo sui binari dalla parte sbagliata.
La tragedia è avvenuta all’alba di ieri Roncadelle, nel bresciano. Di Sanzo è nato a Potenza, è dipendente di un’azienda di Caserta che ha l’appalto per i lavori di manutenzione della linea e viveva con la sua famiglia a Rotonda, nei pressi di Lagonegro. Lascia moglie e figlio piccolo.
Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine l’operaio non si sarebbe accorto dell’arrivo del treno partito alle 4.39 da Brescia e diretto a Sesto San Giovanni. Il dramma è avvenuto sotto gli occhi di alcuni colleghi che hanno lanciato l’allarme. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo: sulla salma del giovane operaio è stato disposto l’esame autoptico. Solo successivamente Nicola tornerà a casa per il suo ultimo viaggio.
