Capodrise/Recale/San Marco Evangelista. E’ stata protocollata in mattinata la sentenza con la quale il tribunale ha reintegrato sei lavoratori del CIte, la ditta della raccolta dei rifiuti che opera a San Marco, Recal e Capodrise.
Sono stati gli stessi operai a consegnarla in Municipio. Dopo circa due anni di cause il giudice ha ordinato il reintegro delle sei unità nei cantieri dei comuni di residenza per Giuseppe Brillante, Francesco Gaglione, Pompeo Carozza, Giuseppe Tescione, Giovanni Di Palo e Antonio Manzo. Tutti difesi dall’avvocato Dario Abbate
Il giudice Schiavoni non solo ha ordinato il reintegro a tempo indeterminato ma anche il versamento degli importanti dal 2016 al 2018, per ognuno di loro circa 30 mila euro a testa.
Le assunzioni saranno vidimate dal prefetto di Caserta, non spazio per nessuna opposizione.
La palla ora passerà al Cite ma chiaramente le procedure dovranno essere ottemperate seguendo le indicazioni fornite dal giudice.
La parte finale della sentenza
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in persona della dott.ssa Adriana Schiavoni, quale giudice del lavoro, definitivamente pronunciando, ogni contraria istanza disattesa, così provvede:
a) ordina alla convenuta C.I.T.E. – Consorzio Stabile Interprovinciale Trasporti Ecoambientali S.C.A.R.L., di procedere all’immediato ripristino della concreta funzionalità del rapporto di lavoro con i ricorrenti;
b) condanna la convenuta C.I.T.E. – Consorzio Stabile Interprovinciale Trasporti Ecoambientali S.C.A.R.L., al risarcimento dei danni subiti dalla parte ricorrente stabilendo un’indennità omnicomprensiva, in favore di ciascun lavoratore, in misura pari a quattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, oltre interessi e rivalutazione monetaria dalla debenza al soddisfo;
c) condanna la società convenuta al pagamento delle spese di lite che liquida in complessivi euro 3500,00 oltre IVA, CPA e rimborso forfettario come per legge, con attribuzione.