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Pestaggi veri per finti incidenti, la sentenza per 4. NOMI E FOTO

Capua/Casal di Principe. Regge anche in secondo grado l’impianto accusatorio. La Corte di Appello ha infatti condannato a 6 anni e 10 mesi F.D. di Capua; a 2 anni e 8 mesi Anthony C. di Santa Maria La Fossa; 5  anni a Carlo Bianco di Casal di Principe e 4 anni e 4 mesi a Franco Pistone di Capua.

Nella sentenza di primo grado il giudice Alessandra Grammatica aveva inflitto 9 anni e 6 mesi a F.D. di Capua (associazione per delinquere, lesioni, tentata estorsione, sequestro di persona, danneggiamento); 5 anni e 10 mesi per Franco Pistone di Capua (associazione per delinquere, lesioni, sequestro di persona e armi); 6 anni e 4 mesi a Carlo Bianco di Casal di Principe (associazione per delinquere, danneggiamento e lesioni); 3 anni per Anthony C. di Santa Maria La Fossa (assoiazione per delinquere e danneggiamento). Nel collegio difensivo Carlo De Stavola e Giuseppe Stellato.

L’indagine

L’indagine dei carabinieri della Compagnia di Capua permise di scoprire un’organizzazione responsabile di aver provocato lesioni personali fisiche a diversi soggetti, consenzienti e retribuiti con esigue somme di denaro, per lo più giovani tra i 18 ed i 25 anni, anche affetti da ritardi psico-fisici e da disabilità di vario genere – lesioni cagionate con grande violenza ed efferatezza anche utilizzando bastoni e mazze di legno o di ferro. Le vittime venivano condotte presso i vicini nosocomi, per far attestare nei certificati medici redatti dal personale sanitario in servizio presso il pronto Soccorso che le lesioni derivassero da sinistro stradale; tali certificati, per il tramite di BIANCO Carlo, vertice dell’associazione, vengono consegnati ad alcuni legali, i quali curano le pratiche risarcitorie, trasmettendo la denuncia di sinistro e la richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa competente, così da conseguire le somme erogate a titolo risarcitorio per sinistri mai avvenuti, da ripartire tra gli associati.