Parete. Sono ore di grande apprensione nell’agro aversano. Un 50enne di Parete è finito sotto i ferri dopo essere stato centrato da una fucilata alla gamba. A esplodere il colpo fatale è stato il cugino nel corso di una battuta di caccia, trasformatasi in dramma.
Il tragico incidente è avvenuto nella mattinata di ieri nella zona del Monte Maggiore, territorio di Baia e Latina, dove i due si erano recati per l’attività venatoria, una loro grande passione. Dall’arma del cugino sono partiti alcuni colpi: almeno una delle munizioni ha centrato il parente conficcandosi nella gamba.
E’ stato proprio il compagno di battuta a dare l’allarme: da lì è partita la corsa disperata all’ospedale di Piedimonte Matese dove il 50enne è stato operato. Le sue condizioni sono ancora monitorate dai medici.