Maddaloni. Sei anni di reclusione a testa. E’ questa la richiesta formulata ieri dal pubblico ministero nei confronti di due giovani di Maddaloni accusati di rapina aggravata e continuata, lesioni, danneggiamento e violenza privata. Si tratta di Rosario Mandato, 23 anni, di via Carafa e Michele Santonastaso, 21 anni, di via Appia, per i quali si è conclusa la requisitoria nel corso del processo che li vede imputati al tribunale di Santa Maria Capua Vetere con rito abbreviato.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio e dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, svolte mediante acquisizione di dichiarazioni testimoniali e attività d’individuazione fotografica e di persone, consentirono di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dei prevenuti circa la consumazione dei reati sopra indicati, commessi sempre ai danni della stessa persona nei comuni di Vitulazio e Maddaloni.
Secondo l’accusa i due, lo scorso 17 marzo, dopo aver infranto con un pugno il finestrino dell’autocaravan condotto dalla vittima, usavano violenza ai danni dell’ottantenne, colpendolo con un pugno all’occhio sinistro, procurandogli così un grave trauma, così impossessandosi della somma di duemila euro.
Gli altri episodi
Sempre due qualche giorno prima ma Maddaloni, aggredirono l’anziano e sotto la costante minaccia di una pistola si facevano consegnare la somma di euro trenta. In altre due occasioni, in Maddaloni, i due avrebbero danneggiato il caravan dell’ottantacinquenne colpendolo con grossi sassi e, sempre nello stesso mese di marzo, bloccando nuovamente l’anziano mentre era a bordo del suo mezzo e sotto minaccia costante di una pistola cercavano di rapinarlo, evento quest’ultimo che non si verificava poiché la vittima riusciva a fuggire con il proprio veicolo.