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Scacco ai ras dello spaccio del clan, chiesti quasi 4 secoli per 28. I NOMI E LE RICHIESTE

Marcianise. Quasi quattro secoli di reclusione: questa la somma delle condanne richieste, questa mattina, dinanzi al presidente Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per i 28 imputati  al termine della requisitoria del pm della Dda di Napoli, Luigi Landolfi.

Sono accusati di spaccio di sostanza stupefacenti tra Caserta, Marcianise e San Nicola la Strada targato clan Belforte. Le richieste più pesanti sono state quelle a carico di Antonio Corvino detto “Culacchiotto” di Caserta considerato il capo promotore dell’organizzazione, richiesti 30 anni di carcere; per Andrea Bizzarro, detto “Pannolino”, di Marcianise, chiesti 21 anni; Francesco Corvino, nato a Casal di Principe, domiciliato a Caserta, chiesti 26 anni;  Angelo Alessio Grillo, di Capodrise, chiesti 26 anni.

 

Coinvolte anche alcune donne per le quali il pm ha chiesto lo stesso pene molto severe: Teresa Rea, di Caserta, chiesti 26 anni di carcere; Rita Grillo Raucci, di Marcianise, 14 anni;  Giovanna Di Giovanni, di Marcianise, 14 anni. La sentenza è fissata per il 7 novembre

Invocati tra gli altri pure 11 anni per Valentino Acerra di Marcianise, 12 anni per Salvatore Allegretta di Marcianise, 11 anni per Aniello Bizzarro di Maddaloni, 11 anni per Antonio Braccio di Marcianise, 9 anni per Martina Castiello di San Nicola la Strada, 12 anni per Salvatore Coppola di Caserta, 3 anni per Nicola Di Giovanni di Marcianise, 12 anni per Alessandro Di Monaco di Portico di Caserta, 10 anni per Andrea Di Monaco di Curti, 3 anni per Eduardo Esposito di Napoli, 11 anni per Davide Grassi di Macerata Campania, 10 anni per Giuseppe Grillo di Marcianise, 10 anni per Alfonso Morra di Napoli, 10 anni per Anna Natale di Caserta, 8 anni per Massimo Natale di Caivano, 8 anni per Vincenzo Salvatore Patricelli di Marcianise, 3 anni per Giuseppe Patricelli di Macerata Campania, 8 anni per Mariapaola Piccirillo di Caserta, 8 anni per Giuseppe Perri di Bisignano, 8 anni per Giusi Viscione di Caserta, 10 anni per Angelo Zarrillo di Marcianise.

I reati contestati sono, a vario titolo e con ruoli diversi, quello di associazione a delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti, per alcuni con l’aggravante di aver agevolato il clan Belforte di Marcianise. L’inchiesta è scaturita da una serie di arresti in flagranza di reato avvenuti tra il 2013 ed il 2015 in città ed effettuati dalle forze dell’ordine. Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Foglia, Nello Sgambato, Massimo Trigari e Andrea Piccolo.