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Blitz in 3 paesi del Casertano, scattano sequestri e denunce. Trovati operai in nero. FOTO

Capua.Operazione interforze nella ‘Terra dei Fuochi’. 24mila euro di sanzioni elevate per gestione illecita di rifiuti e lavoro in nero.

 

In attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal Presidente della Regione Campania,  la Cabina di Regia presieduta dall’ Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha disposto ulteriori operazioni interforze di controllo straordinario del territorio nei comuni di Pastorano, Capua, Vitulazio, nonché San Giorgio a Cremano e Mugnano di Napoli .

 

In campo sedici equipaggi, per un totale di quarantadue unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere, alla Compagnia Carabinieri di Capua, ai Carabinieri Forestale di Piedimonte Matese, alla Guardia di Finanza di Capua, al ROAN della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Provinciale di Caserta, alla Polizia della Città Metropolitana di Napoli, agli ispettori dell’ARPAC, nonché alle Polizie locali di San Giorgio a Cremano e Mugnano di Napoli.

 

Complessivamente sono state controllate 11 attività imprenditoriali e commerciali operanti nel settore tessile, della gestione e movimentazione di materiale ferroso, della lavorazione del legno, delle riparazioni meccaniche; 3 sono state sequestrate. 47 le persone controllate, delle quali 7 denunciate all’Autorità giudiziaria e 3 lavoratori in nero. Sono state contestate sanzioni amministrative per circa 24.000 euro.

 

Sono state riscontrate illegalità nella gestione, smaltimento, tracciabilità e tenuta della documentazione di carico e scarico dei rifiuti, nonché casi di lavoro in nero. Gli accertamenti hanno evidenziato che gli scarti derivanti dal ciclo produttivo venivano illecitamente stoccati su aree aziendali non idonee, senza alcuna tutela ambientale. A San Giorgio a Cremano è stata sequestrata un’officina che operava abusivamente nonostante i sigilli apposti a seguito di un precedente controllo.

 

L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte del Raggruppamento Campania dell’Esercito.