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Tragedia nel cantiere, muore operaio: trafitto dopo un volo

Trentola Ducenta/Pozzuoli. Una vissuta con i valori della solidarietà del cuore. Una morte tremenda. La tragedia di Pozzuoli, per crudeltà, stride con i 63 anni trascorsi su questa terra da Sebastiano Marino: l’operaio di Trentola Ducenta è morto ieri pomeriggio a Pozzuoli.

Stando a quanto ricostruito l’uomo stava lavorando in un cantiere sulla rete fognaria puteolana: Marino era su un’impalacatura quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto. Invece di atterrare al suolo, il 63enne è finito su uno spuntone di ferro che gli ha perforato l’addome. La situazione è apparsa da subito drammatica: Marino è stato trasportato all’ospedale San Paolo di Napol, ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. I medici stavano tentando un disperato intervento chirurgico, ma il cuore del 63enne ha cessato di battere prima. Sulla salma è stata disposta l’autopsia, mentre il cantiere è stato sequestrato.

 

Il ricordo dell’Azione Cattolica

L’incidente è avvenuto poco dopo le 18 di ieri, ma la notizia si è rapidamente diffusa a Trentola Ducenta, sua città di residenza. L’Azione Cattolica trentolese lo ha ricordato così: “Costernati e addolati per la perdita, dopo un grave incidente sul lavoro,del nostro carissimo Sebastiano Marino.Tutta l’A.C.PIO XII ,la parrocchia,e direi tutta la comunita’ di Trentola Ducenta elevano preghiere al Signore della vita affinche’ accolga Sebastiano nel suo Regno .Quel Dio che lui ha tanto amato e testimoniato nella sua esistenza,con il servizio di ministro dell’Eucaristia dia conforto alla sua famiglia”. Sebastiano ha vissuto la sua intera vita nella fede e il vescovo di Aversa lo aveva scelto come ministro minore dell’Eucaristia.